Presentazioni con Power Point Occhio al rischio sbadiglio
Noiose, lunghe, stracariche di dati e di concetti: il rischio di creare presentazioni ad effetto "addormentamento" è reale. Vogliamo combatterlo? Siete mai stati invitati ad una presentazione? Vi capita di creare slide con Power Point o software similari? Bene, fate tesoro delle presentazioni più noiose a cui avete assistito per decidere come creare le vostre nel modo migliore.
Uno
- Cercate di dare alla vostra presentazione una struttura leggera e di organizzare i contenuti delle aree come fossero delle matrioske. In caso di necessità - ad esempio se viene tagliato il tempo a disposizione - questa tecnica vi permetterà di saltare alcune parti non fondamentali mantenendo il significato complessivo.
Due
- Nei giorni (o settimane) precedenti la presentazione, ritagliatevi del tempo per approfondire le potenzialità tecniche del software che avete scelto per le slide. Probabilmente scoprirete alcuni trucchi per rendere più fluida ogni slide e la presentazione nella sua totalità.
Tre
- Non riempite ogni schermata di concetti, immagini, testi lunghi. Lasciate che gli occhi dei vostri ascoltatori possano guardare e leggere con piacere
Quattro
- Se la presentazione che dovete fare è particolarmente importante, richiede un'art direction molto curata o deve essere particolarmente d'effetto, ricordatevi che potete affidare l'intera realizzazione a professionisti della comunicazione.
Cinque
- Provate la vostra presentazione a voce alta come se foste un artista pronto a salire sul palco. Provatela in un luogo privato, da soli e davanti ad uno specchio. Registratevi e criticatevi. Provatela, possibilmente, anche davanti ad alcuni colleghi. Sicuramente vi accorgerete che è facile migliorare enormemente il risultato finale.
Sei
- Non ripetete parola per parola quello che viene proiettato. Lasciate che le persone possano far propri i contenuti visivi e date loro ulteriori informazioni direttamente a voce. Ogni tanto fermatevi, fate domande, una battuta, un sorriso: creerete interazione.
Sette
- Arricchite i vostri argomenti con uno o più filmati di breve durata. Vi aiuteranno moltissimo a tenere viva la platea.
Otto
- Se l'ambiente lo permette, non restate seduti. Preferite l'utilizzo di microfoni che vi lascino libertà di movimento, mani libere e possibilità di passeggiare in sala
Nove
- Non leggete i contenuti da uno o più fogli. Offrirete un senso di impreparazione e di precarietà che non invita la platea a seguire con interesse.
Dieci
- Puntate il vostro sguardo verso le persone che vi ascoltano, individuatene alcune e cercate il contatto d'occhi: da lì capirete se quello che state dicendo è davvero interessante o va cambiato in corsa. Parlate chiaramente e con piacere: infonderete fiducia.
Mi fermo qui e aggiungo un'ultima considerazione.
Fatevi riprendere, anche con un semplice telefonino: è utilissimo per riguardarsi e capire come fare sempre meglio.
Stefano Spairani