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Antico e Moderno

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Fontanellato, 16/06/2013
Una bellissima giornata calda e assolata, un mercatino dell’antiquariato storico, oggi sono qui di rinforzo a mia madre che espone un banco di cornici antiche da ben 25 anni.
La piazza è molto bella, di fronte a me il castello semidiroccato e vecchi negozi con insegne storiche dipinte sui muri di mattoni rossi.

Fontanellato, 16/06/2013
Una bellissima giornata calda e assolata, un mercatino dell’antiquariato storico, oggi sono qui di rinforzo a mia madre che espone un banco di cornici antiche da ben 25 anni. 
La piazza è molto bella, di fronte a me il castello semidiroccato e vecchi negozi con insegne storiche dipinte sui muri di mattoni rossi.
In un mercatino di antiquariato, si trova la storia, oggetti che appartenevano ai nostri nonni e bisnonni, a volte l’affare, quel pezzo che comperato per 15 Euro, scopriamo valere qualche centinaio o migliaio oppure quel pezzo antico che arreda la nostra casa moderna in un connubio passato-presente che ci si ripresenta ogni giorno sotto forme diverse.


Sono quasi le nove del mattino, è Domenica e da qui vedo la chiesa. A quest’ora nel passato intere famiglie vestite di tutto punto erano a fare colazione nella piazza per poi andare a messa.
La gente oggi è poca, ci sono molti meno banchi dell’ultima volta che sono stato qui oltre 5 anni fa. E’ deprimente.
E’ deprimente pensare a questa Italia dove i giovani non possono più permettersi il lusso di una passeggiata con la famiglia, se lo fanno devono stare attenti a non spendere quei 5 euro che gli serviranno per il lattwe e per le uova.
E’ deprimente pensare a cosa sta portando la globalizzazione, aziende che chiudono ogni giorno, persone che rinunciano e se ne vanno dal nostro paese, persone che rinunciano alla vita.
E’ deprimente versare in tasse dirette ed indirette il 70% di quello che guadagnamo quando queste tasse non tornano a noi in servizi ma solo in vessazioni statali, regionali e comunali.


Una giornata piena, poca gente che passa a guardare quello che non solo non può avere ma che non vuole più.
Il desiderio di moltissime famiglie giovani oggi non è più di arricchirsi, fare vacanze, avere oggetti , possedere …. ma semplicemente di essere, di esistere , di vivere giorno dopo giorno con la speranza di essere anche in futuro.
Cerchiamo di ritornare ad una vita più sana, meno stressante, che contempli i valori del passato come modello positivo o negativo da utilizzare come metro per misurare il nostro presente.