Bill Gates, cofondatore di Microsoft e uomo tra i più ricchi del mondo, ha dato vita ad un fondo da 1 miliardo di dollari per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie nell'ambito dell'energia pulita.
Il noto filantropo, ovviamente, non è solo in questa nuova impresa ma è affiancato da alcuni dei leader delle più importanti aziende tecnologiche del mondo, come Jeff Bezos (Amazon), Mark Zuckerberg (Facebook) e Richard Branson (Virgin). Il fondo, chiamato Breakthrough Energy, si occuperà di finanziare adeguatamente le ricerche nel campo della produzione di energia pulita a basso costo in grado di poter rivoluzionare il mondo ed arrestare i rischi e i pericoli derivati dall'inquinamento e dal riscaldamento globale. Pur non essendo affatto semplice (anche con i giusti fondi!) raggiungere risultati significativi nel breve periodo, Gates e soci si sono detti disponibili ad aspettare parecchio tempo prima di ottenere utili da questo investimento, in modo da non tagliare le gambe alla creatività e alla sperimentazione dei potenziali beneficiari.
Forse, come altre iniziative analoghe, tutto questo non porterà a risultati concreti e rivoluzionari, ma è comunque bello e lodevole sapere che alcuni degli uomini più ricchi del mondo decidano di investire sull'energia pulita nell'era del governo Trump, attuale presidente degli Stati Uniti che (prima delle elezioni) ha definito l'idea di riscaldamento globale come "un'invenzione dei cinesi per rendere non competitiva l'industria manifatturiera statunitense".