Ogni giorno è possibile assistere ad annunci stupefacenti nel campo tecnologico e, recentemente, IBM ha fatto molto parlare di sé grazie ad un traguardo a dir poco rivoluzionario.
L'azienda statunitense ha infatti creato il magnete più piccolo del mondo, inserendo un bit di informazione dentro un atomo di olmio. Allo stato attuale della tecnologia, gli hard disk necessitano di circa centomila atomi per archiviare un solo bit di dati. Il fatto di riuscire a "scrivere" un intero bit in un solo atomo introduce possibilità inaudite nel campo dell'archiviazione magnetica, aprendo le porte alla creazione di dispositivi sempre più piccoli ma infinitamente capienti (si parla di milioni di brani musicali salvabili in memorie grandi quanto una tessera!).
Per avere prova dell'esito dell'esperimento, il team di scienziati della IBM ha utilizzato un microscopio a effetto tunnel. Ovviamente perché questi test possano essere applicati concretamente in processi produttivi ben definiti sarà necessario attendere decenni, ma come primi passi restano traguardi particolarmente affascinanti e stupefacenti.