Aiutiamoci a vicenda con Jelly
Quante volte vi siete trovati in difficoltà e non avete trovato informazioni chiare rapidamente neanche su internet, magari per un problema urgente tipo:
“Esce del fumo dal motore della mia macchina, cosa devo fare per non esplodere?”…
Aiutiamoci a vicenda con Jelly
Quante volte vi siete trovati in difficoltà e non avete trovato informazioni chiare rapidamente neanche su internet, magari per un problema urgente tipo “Esce del fumo dal motore della mia macchina, cosa devo fare per non esplodere?”…
Niente paura arriva una nuova app gratuita su smartphone: Jelly; Jelly utilizza i social esistenti per diramare le vostre domande e problematiche
tra gli amici, nella zona o che hanno determinate competenze, i quali possono rispondervi istantaneamente, dopotutto nessun algoritmo o computer (neanche il famoso HAL) può competere con una mente umana; solo un umano sa cosa vuole un umano.
La nuova idea nasce da uno degli inventori di Twitter, Biz Stone e arriva su iPhone e Android poco tempo fa.
All’avvio l’app si collega ai vostri profili su Facebook e Twitter per rilevare chi dei vostri amici usa Jelly, dopo di che può già essere utilizzata.
La particolarità di Jelly è che facilita le spiegazioni nelle domande fornendo la possibilità di allegare immagini
sulle quali sono evidenziabili delle aree particolari tramite una matita.
Nel caso in cui le amicizie non bastassero Jelly offre la possibilità di esportare le domande e inoltrarle via SMS a chi non è tra gli amici sui social.
Un’idea simile a Yahoo answer se vogliamo, anche se con qualche piccola miglioria che rende il tutto più funzionale, certo l’utenza è ancora limitata essendo una novità, su 200 amici, al momento, ce ne saranno 2 che lo utilizzano e quindi risulta ancora poco efficacie.
Samuele Granata