In occasione delle elezioni presidenziali americane, Google ha deciso di testare un nuovo sistema di comunicazione che, se attuato in massa, potrebbe stravolgere non poco il suo ruolo nella rete.
Fallito nei numeri il progetto social di Google+, il più potente motore di ricerca al mondo potrebbe tramutarsi esso stesso, dall'oggi al domani, in una sorta di social a senso unico per "individui verificati ed organizzazioni" interessati a postare testi, foto e video direttamente su Google.
In questo modo, tali contenuti (come, ad esempio, i propositi elettorali dei candidati americani) potrebbero essere indicizzati all'istante e giungere agli occhi del pubblico con un impatto decisamente maggiore. Insomma, per ora a prima vista si tratterebbe di una funzione che conferirebbe a Google un misto di caratteristiche da agenzia stampa, organo promozionale, contenitore dati e, in fondo alla lista, motore di ricerca.
Vedremo se questa funzionalità prenderà piede nell'immediato futuro e, soprattutto, quali "eletti" di pubblico interesse potranno farne uso per i loro (sempre nobili?) scopi, fermo restando che Google ha tutto il diritto di evolversi (o regredire e snaturarsi) come meglio crede sui suoi velocissimi server.